Malattia di Parkinson e Nordic Walking

Il Nordic Walking è una disciplina versatile che può essere impiegata anche in ambito riabilitativo per patologie neurodegenerative rallentandone l’avanzamento.

Nell’ambito della Malattia di Parkinson il Nordic Walking può migliorare i parametri spazio-temporali del cammino riducendo i disturbi legati alla bradicinesia: marcia a piccoli passi, ridotta velocità, fermarsi, fare dietro-front e passare vicino ad ostacoli. Consente anche il recupero della camminata naturale senza bastoni, l’assunzione di una postura eretta e l’uso attivo dei muscoli della schiena e dell’addome.

L’uso dei bastoncini richiede un ritmo di cammino a schema incrociato (braccio dx – gamba sx) permettendo di ampliare l’oscillazione dell’arto superiore e allungare il passo mantenendo un equilibrio saldo migliorando postura, coordinazione, ritmo, respirazione e prevenire cadute.

Un altro aspetto interessante è che le persone avvertiranno un beneficio psichico, cognitivo, sociale e aggregativo e ridurranno la percezione di malattia.